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DOMANDE FREQUENTI (FAQ)

Fino a qualche decennio fa eravamo particolarmente intraprendenti riguardo l'edilizia: a prescindere dal mestiere che uno svolgeva, acquisivamo nozioni di base di muratura, idraulica, elettrotecnica, ecc., ovvero tutto ciò che serviva per potersi costruire da soli la casa dei propri sogni. Per molti questo obiettivo è diventato un'ossessione che dalle mie parti ha preso il nome di "mal di clap" ("il male della pietra" in friulano).

Al giorno d'oggi la società e il mondo del lavoro sono cambiati notevolmente e affrontare dei lavori in casa propria non è affatto scontato. A prescindere da quanto uno sia portato per l'edilizia, l'idraulica, ecc. ormai le normative hanno raggiunto uno standard così alto per cui è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista.

Per questo motivo potrebbero sorgere dei dubbi che incutono un po' di riserve e timori che non permettono di gestire serenamente gli interventi agli impianti di casa propria.

Ecco lo scopo di questa sezione: dare risposta alle domande frequenti che possono sorgere così da affrontare con più serenità qualunque modifica o miglioria necessitiate di apportare alla vostra casa per renderla più confortevole

Qual è la differenza tra termotecnica, termoidraulica e idraulica?

In effetti sono termini che possono generare confusione. Consideriamoli brevemente uno ad uno.

Termotecnica

Si può definire come l'insieme delle valutazioni che vengono fatte da un termoidraulico per studiare la miglior soluzione da applicare negli ambienti al fine di garantire il massimo comfort. 

Termoidraulico

Il termoidraulico dunque, è chi traduce la termotecnica in soluzioni pratiche installando e realizzando gli impianti che permettono di ottenere quel livello di massimo comfort degli ambienti.

Idraulico

L' idraulico si occupa generalmente degli impianti "dove passa l'acqua", cioè sia la rete di tubi che arriva dall'acquedotto o dalla falda e serve le utenze delle abitazioni, sia la rete di tubature che smaltiscono le acque grigie e acque nere verso fognature o vasche settiche.


Si può dire che generalmente un termoidraulico ha anche le competenze di un idraulico, ma non viceversa.

Il preventivo è un servizio gratuito?

La decisione se far pagare o meno un preventivo è a discrezione del professionista. Si tratta sempre di lavoro svolto, tempo impiegato. Chi offre preventivi gratuiti sa che il tempo che impiegherà per incontrare i clienti, fare il sopralluogo e stilare un preventivo realistico, potrebbe sfociare in un nulla di fatto. Fa parte del gioco.

Per quanto riguarda Luca Maschio Termotecnica, offriamo la prima consulenza gratuita (puoi chiederne una compilando il modulo che trovi in questa sezione del sito). Questo significa che anche il preventivo sarà gratuito.

Generalmente con i nostri aspiranti clienti la prima consulenza è più che sufficiente per stilare il preventivo, ma se invece la complessità del lavoro richiesto è tale che servono più incontri per capire come far fronte alle vostre esigenze (e.g. intero impianto di un condominio), allora nella sede della prima consulenza (che rimane gratuita) si può concordare un tempo remunerato da dedicare alle valutazioni sul da farsi.

Quali pagamenti accettate?

i classici

Accettiamo i classici metodi di pagamento come bonifici bancari, carte di credito o contanti.

Bisogna tenere presente però che per beneficiare delle agevolazioni fiscali stabilite dallo stato, è vincolante il bonifico bancario in cui il cliente dovrà specificare il tipo di detrazione a cui farà riferimento l'intervento.

Vedi questa sezione del sito dell'agenzia delle entrate per maggiori informazioni.

Oros pay

Da tempo abbiamo aderito al circuito Oros Pay per accettare i pagamenti.

Questo metodo di pagamento oltre ad essere affidabile come altri circuiti analoghi, dà anche la possibilità di avere un importante cash back da poter utilizzare nei negozi aderenti o per la spesa carburante.

Scopri di più

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Questo metodo di pagamento è riuscito a guadagnare rapidamente molte recensioni positive nel portale Trustpilot!

Ho diritto alle agevolazioni fiscali per l'edilizia?

Cosa sono le agevolazioni fiscali per l'edilizia

Per prima cosa bisogna sapere cosa sono le agevolazioni fiscali:

Le agevolazioni fiscali per l'edilizia sono incentivi e agevolazioni previsti dalla legislazione fiscale per promuovere interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica e miglioramento sismico degli edifici. Queste agevolazioni possono comprendere detrazioni fiscali, sgravi o bonus che riducono l'imposta sul reddito delle persone fisiche o delle imprese che effettuano tali interventi, incoraggiando così gli investimenti nel settore edilizio con benefici per l'ambiente e l'efficienza energetica.

Cosa sapere se ho diritto a un'agevolazione fiscale per l'edilizia

L'ente che stabilisce quali agevolazioni si possono ottenere per gli interventi menzionati, è l'agenzia delle entrate, la quale ha dedicato un'intera sezione del suo sito per raggruppare tutti quegli interventi previsti dalle norme secondo cui si possono ottenere queste agevolazioni.

Nel tempo i criteri con cui si possono ottenere questi incentivi variano in modalità e quantità a seconda degli aggiornamenti delle norme di riferimento: la quantità è espressa in percentuale della spesa: se ho speso 10.000€ per un intervento e la legge prevede che io abbia diritto a un'incentivo del 50% allora mi verranno restituiti 5.000€. Invece le modalità possono essere essenzialmente due: sconto in fattura o restituzione in 10 anni della percentuale prevista dalla legge al momento dell'intervento.

La sostanziale differenza tra le due modalità è che con lo sconto in fattura sarà il professionista ad occuparsi della burocrazia e ottenere l'agevolazione direttamente dallo stato, mentre nel caso della restituzione in 10 anni, la burocrazia sarà a tuo carico e dovrai presentare la documentazione quando farai la dichiarazione dei redditi.

Le modalità di ottenimento di queste agevolazioni non sono a tua discrezione. Significa che non puoi scegliere tu quale modalità adottare, ma lo stato ha già stabilito a priori le modalità sulla base degli interventi che rientrano nelle norme.

Quali sono i passi da fare per ottenere un'agevolazione fiscale per l'edilizia

Il primo passo da fare per sapere se hai diritto a un'agevolazione è capire se l'intervento (i.e. il lavoro che vuoi commissionare al professionista) rientra in quelli previsti dalle norme. Per fare questo puoi consultare la sezione apposita del sito dell'agenzia delle entrate. Le voci che raggruppano gli interventi sono abbastanza esplicite, si tratta solo di prendersi il tempo di leggere per individuare la casistica. Visto il risparmio in gioco ne vale sicuramente la pena!

Questo primo passo è il più difficile. Per aiutarti ci rendiamo disponibili per una consulenza gratuita qualora l'intervento riguardi i servizi di termoidraulica (vedi l'apposita sezione del sito qui).

Il secondo passo è scegliere il professionista che eseguirà il lavoro, e chiaramente saremmo molto felici se volessi avvalerti dei nostri servizi!

A quel punto il professionista stilerà un preventivo che valuterai. Se lo accetterai si passerà al terzo passo, ovvero concordare la data di inizio dei lavori. Tieni presente però che se il lavoro riguarda interventi da farsi all'esterno il meteo può condizionare fortemente le tempistiche per questioni di sicurezza in primis e di affidabilità dei prodotti e degli impianti.

Una volta terminati i lavori si passa al quarto passo, cioè il pagamento. Il professionista provvederà a stilare la fattura, ti chiederà dati come nome, cognome, codice fiscale e indirizzo dell'immobile nel quale verrà svolto il lavoro. Poi dovrà indicare nella fattura quale intervento è stato eseguito.

Come si diceva prima, se l'intervento prevede lo sconto in fattura, il professionista avrà riportato la cifra che dovrai pagare, già scontata. Siccome sarà lui ad intascare direttamente dallo stato l'agevolazione una fattura ben fatta mostra la spesa totale, la cifra detratta grazie all'agevolazione e l'importo finale che dovrà pagare il cliente. Una volta pagato quell'importo il processo termina qui.

Se invece per l'intervento eseguito non è previsto lo sconto in fattura allora dovrai compiere un ulteriore passo, semplice ma delicato: paga con un bonifico indicando chiaramente a quale detrazione hai diritto. Molti clienti usano le app della propria banca per questa operazione, dove per specificare il diritto alla detrazione sarà sufficiente apporre la spunta sulla voce corrispondente. Se non sai qual è la voce corretta, consulta la sezione apposita del sito dell'agenzia delle entrate. Per ogni intervento è allegata una scheda tecnica che spiega passo-passo cosa fare, e nei paragrafi che trattano i pagamenti viene specificata anche la voce da selezionare.

Tieni presente che un bonifico fatto senza senza aver specificato il tipo di detrazione non sarà ritenuto valido per ottenerla!

Ultimo passo: stampa e conserva la fattura e la ricevuta del bonifico, presentale a chi si occupa della tua dichiarazione dei redditi e il gioco è fatto! Dall'anno successivo riceverai in detrazione la rata dell'importo stabilito dalla legge.

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